Il 18 Dicembre 2016, le Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri dei Comuni di Zagarolo e di San Cesareo (RM), hanno voluto riunirsi con i loro familiari per la tradizionale festa degli
auguri di fine anno. Per solennizzare tale evento in fraternità e comunione d’intenti, che da sempre contraddistingue “L’Arma Benemerita” al servizio della società, non di rado anche con il
sacrificio della vita, gran parte dei militari in congedo hanno chiesto ed ottenuto di riunirsi nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria a Zagarolo. Hanno voluto onorare questo evento con la
loro presenza ufficiale: i sindaci (o loro sostituti) dei rispettivi Comuni (anche con esposizione delle rispettive bandiere e labari), un
deputato regionale, il comandate della Compagnia Carabinieri di Palestrina, i comandanti delle Stazioni Carabinieri di Zagarolo e San Cesareo, della Polizia Urbana ed altri.
La S. Messa è stata concelebrata dai sacerdoti di Betania, don Alessandro e don Giorgio. Nel corso della funzione religiosa le letture sono state proclamate da due delle numerose “Benemerite”
presenti, (le signore facenti parte dell’Associazione Naz. Carabinieri) che indossavano la loro tradizionale e bella uniforme. Il numeroso coro musicale, organizzato e diretto magistralmente
dalla signora Maria Laura, ha contribuito ad elevare spiritualmente i cuori dei partecipanti con stupendi canti, che si sono conclusi con l'inno alla “Virgo Fidelis”, il canto dell'Arma dei
carabinieri, di cui la Mamma Celeste è Patrona. Molto toccante è stata anche l’omelia di don Alessandro sul Vangelo di Matteo della IV settimana di Avvento.
Poco prima della fine della S. Messa il generale in riserva V. P., facente parte del Movimento Mariano Betania Ecclesiale, ha preso la parola e, interpretando i sentimenti di tutti gli astanti,
ha ringraziato la Vergine SS., pregandola di portare i cuori dei presenti ad un afflato di amore verso la Santissima Trinità. Ha poi evidenziato la grandezza dell’Opera Betania, testimoniando la
particolare crescita spirituale sua e della propria famiglia da quando ha conosciuto e continuato a frequentare il Movimento Mariano Betania Ecclesiale. Tutto ciò grazie alla preghiera e
all’ascolto dei “divini messaggi”, pubblicati nei volumi “Gesù e Maria agli uomini di oggi”, con l’indispensabile e profonda spiegazione dei sacerdoti del Movimento.
L’ufficiale ha voluto anche sottolineare che in nessuna delle molte sedi di servizio della sua lunga carriera nelle varie latitudini d’Italia e in nessuna parrocchia aveva mai trovato la
ricchezza spirituale che si trova in quest'Opera Betania, definendola “scuola”, anzi “università di santità”. Ha tenuto a specificare che tale crescita spirituale è alimentata dalla
frequentazione del Centro Betania e dei relativi gruppi di preghiera presenti in varie località d’Italia. Ha inoltre evidenziato che le Sezioni dell’Associazione Naz. Carabinieri hanno voluto
riunirsi nel Santuario di Betania, per conoscerlo e per rendere soprattutto onore al Cuore Immacolato di Maria, nonché per testimoniare con la loro presenza la fedeltà non solo ai cittadini, ma
in particolare alla S.S. Vergine, Via certa e sicura nel cammino spirituale verso la santità. Ha infine ringraziato il Centro Betania per la particolare accoglienza offerta. Dopo questa forte
testimonianza pubblica, un sottufficiale ha letto la “preghiera del Carabiniere” e le belle e proficue parole di don Alessandro hanno concluso la funzione religiosa.
Al termine, particolari sentimenti di gioia e di amore erano evidenti in tutti i presenti, raccolti ai piedi della statua della Mamma Celeste.
(Un componente dell'Associazione Nazionale Carabinieri)
NB: Si ringrazia Loretifoto per la gentile concessione di alcune immagini.