Lettera ai gruppi - Gennaio 2014: Ordinazione di 4 Sacerdoti di Betania

Siamo lieti di inviare una nuova lettera ai gruppi del Movimento Betania: dopo una breve cronistoria della cerimonia di ordinazione, presentiamo un messaggio di Maria SS.ma sul dono del sacerdozio, alcune testimonianze di fedeli aderenti al Movimento e una breve ma sentita espressione di riconoscenza da parte dei quattro novelli sacerdoti per tutti coloro che in questi anni hanno accompagnato il loro cammino.Lettera ai gruppi in formato PDF

 


Ordinazione di 4 Sacerdoti novelli di Betania

Cattedrale di S. Agapito di Palestrina, 7 dicembre, vigilia della festa dell’Immacolata Concezione: i fedeli sono affluiti numerosissimi e riempiono i banchi e le navate. Provengono non solo dalla diocesi prenestina, ma da tutte le parti d’Italia. L’evento cui vogliono assistere e partecipare è veramente di quelli importanti e memorabili: l’ordinazione dei quattro sacerdoti novelli dell’Associazione Betania per le mani del vescovo Mons. Domenico Sigalini.
Il momento finalmente è giunto. La lunga attesa, la storica attesa potremmo dire, dei fedeli del Movimento Mariano Betania Ecclesiale si trasforma in festosità e visibile compiacimento. E la cerimonia dell’Ordinazione che sta per coinvolgere tutti, resterà nella memoria come grande evento di gioia e di speranza, e una delle grandi tappe di Betania.
Don Alfredo, Don Alessandro, don Fabrizio, Don Loris, espressione viva, vera e cara della Comunità di Betania e di tutti i gruppi e le persone che in tutta Italia da decenni fanno riferimento al Centro di Zagarolo saranno tra poco sacerdoti della diocesi di Palestrina, ma saranno al servizio non solo della Diocesi ma anche della crescita e della diffusione del Movimento.
La cerimonia dell’Ordinazione presbiterale è sempre solenne e profonda nei segni e nei significati. Con il canto corale e l’accompagnamento dell’organo la funzione è resa più viva e partecipata.
Ma alcuni momenti in questa occasione sono particolarmente forti ed emozionanti: l’imposizione delle mani sui candidati da parte dei vescovi (è partecipe anche Mons. Andrea Gemma) e dei numerosi sacerdoti presenti e l’abbraccio di pace che poi gli stessi stringono coi novelli sacerdoti sono forti, calorosi, ben oltre il solo rituale. E il coinvolgimento affettivo e la commozione non è solo dei genitori e dei parenti, ma un po’ di tutta l’assemblea dei fedeli.
Questa espressione vivace e cordiale viene dalla conoscenza e dalla stima che don Alfredo, don Alessandro, Don Loris e don Fabrizio si sono per così dire guadagnati sul campo in questo ultimo anno passato al servizio di quattro rispettive parrocchie della Diocesi.
Il vescovo sottolinea questa festoso affetto: “Speriamo che un amore così tra tutti i sacerdoti continui sempre” .
Nell’Omelia Mons. Sigalini pone prima di tutto il tema dell’importante festa mariana dell’Immacolata e del significato del “sì” di Maria SS.ma anche per la vita dei singoli fedeli.
Ma accenna poi alla storia della formazione sacerdotale forte e del tutto particolare di questi giovani e del raggiungimento di questa meta, che non è solo la loro personale, bensì di tutto il Movimento Mariano Betania Ecclesiale.
Un traguardo raggiunto tra prove, difficoltà e lunga, paziente attesa del compimento della vocazione e della promessa che un giorno la stessa Madre Celeste aveva loro fatto nel corso di un messaggio. Il riconoscimento dell’Associazione Betania come Ente privato di fedeli secondo le norme del Diritto Canonico ha spalancato finalmente le porte non solo al loro sacerdozio, ma anche all’associazione, di cui sono espressione, per un fecondo e vasto servizio alla Chiesa.
Il carisma speciale del Movimento che viene così riconosciuto a tutti gli effetti a servizio della Chiesa locale e della Chiesa universale ha trovato in questa occasione una diretta e tangibile espressione. E in particolare che gli insegnamenti dei messaggi celesti, dati in Betania a servizio della pratica del vangelo, si confermano autentici formatori non solo dei fedeli ma anche dei sacerdoti.
Alla indimenticabile cerimonia liturgia ha fatto seguito il gesto particolare che i quattro novelli sacerdoti hanno voluto compiere pubblicamente come normale coronamento di questa loro donazione: la consacrazione del loro sacerdozio e del loro futuro ministero al Cuore Immacolato di Maria.
La festa è continuata con un immancabile momento di convivialità tra tante persone che si conoscono e si frequentano nel Movimento da decenni e con tanti altri che hanno desiderato conoscere per la prima volta da vicino Betania, nel rinfresco che ha allietato centinaia di persone presso la sede del Centro del Movimento Mariano Betania Ecclesiale a Colle Collecchie di Zagarolo.

Il giorno dopo, 8 dicembre, festa dell’Immacolata, nella chiesa del Centro Betania, dedicata al Cuore Immacolato di Maria, i 4 novelli sacerdoti hanno voluto concelebrare insieme la loro prima santa Messa soprattutto per i fedeli del Movimento. Con loro hanno concelebrato anche gli altri tre sacerdoti del Movimento don Sandro, don Antonino e don Giorgio e anche don Luca Nucibella, parroco di Loris a Codiverno, e don Santo Merlin, compagno di studi al Laterano. Più di duecento persone dei gruppi (in gran parte presenti all’Ordinazione la sera prima in Cattedrale) sono convenuti in pullman, in treno o con mezzi propri per essere presenti a questo avvenimento paragonabile a pochi altri nella storia di Betania.
Il tempio è gremito, la commozione indicibile, tra le persone che da tanto tempo attendono di vivere questo momento, di gioire da vicino, di abbracciare e baciare le mani a Loris, Fabrizio, Alessandro, Alfredo, che ormai sono veramente “Don”, come si ama dire tra la gente. E soprattutto sono “sacerdoti in eterno”, ma sentiti, ancor di più, naturalmente, come i sacerdoti del “nostro” Movimento.
Tutti e sette i sacerdoti assicurano il ricordo per i defunti del Movimento il 19 di ogni mese.

 

Testo letto da don Giorgio con la richiesta di ordinazione dei candidati

Libretto della Santa Messa per l'ordinazione presbiterale