Incontro giovani maggiorenni agosto 2017

Impressioni di un giovane partecipante alle giornate

Proverò a descrivere brevemente l'esperienza vissuta in questi 6 giorni nella comunità di Betania (Zagarolo). Essa è consistita in una settimana divisa in tre parti: una per l'amicizia, una di volontariato e l'ultima per lo spirito. Una suddivisione che personalmente ho trovato utile, e dico utile in quanto rende possibile assimilare dei concetti molto ostici, lasciando il tempo di rifletterci sopra.
Nei primi due giorni, ovvero quelli per l'amicizia sono stati toccati i temi che più mi stanno a cuore (le grandi scelte davanti a noi) e sono i giorni che personalmente ho trovato più interessanti. Inoltre ho apprezzato la suddivisione dei tempi di questi due primi giorni in quanto, nonostante molto intensi, ha lasciato spazio anche al riposo ed alla condivisione di momenti tra noi ragazzi.
In generale posso dire che ho notato la grande differenza tra questo incontro  e i precedenti, la quale consiste in una maggiore serietà e profondità nell'affrontare i temi, anch'essi più mirati ad una fascia di età (maggiorenni) nella quale serve più concretezza nell'esposizione degli argomenti. I due giorni di volontariato sono stati forse il toccasana per tutto l'incontro, in quanto hanno concesso uno stacco dal lavoro mentale per sostituirlo con quello fisico, dando modo inoltre di comunicare e  conoscere meglio il gruppo con il quale si affronta la settimana. Gli ultimi due giorni di spiritualità sono stati i più “difficili” da affrontare, in quanto chiedevano un maggior ritiro in sé stessi e quindi un silenzio che inizialmente è più fastidioso del rumore, come lo definisco io il “silenzio assordante”. Nonostante tutto comunque è stato di sicuro benefico, in quanto ha dato modo di riflettere su argomenti e scelte delicate, le quali meritano tutto il silenzio “assordante” che richiedono.
Confrontandomi con gli altri ragazzi, ho potuto riscontrare una generale soddisfazione, data sia dagli incontri di approfondimento che dai momenti di amicizia vissuti.
Per concludere, questa esperienza la consiglio solo se la persona ha effettivamente intenzione di crescere nella fede o comunque di capirci di più, in quanto solo in questo caso ha quelle “proprietà terapeutiche” desiderate.

Filippo

Incontri in dialogo

Uscite e grigliata

Il 'deserto' e il ritiro a Bellegra

Volontariato e autogestione


Una vacanza estiva giovanile

Le vacanze estive sono sempre un momento bello di arricchimento e di divertimento; possono essere anche una occasione di incontri tra amici di Betania e di apostolato anche dei giovani.
Vi raccontiamo con semplici immagini una di queste esperienze fatta nel mese di luglio 2017


Incontro giovani a Betania giugno 2017

Incontro giovani gigno 2017
Clicca per scaricare il pdf

Si è conclusa giovedì 29 giugno la 8ª edizione dell'incontro giovani a Betania sul tema: “Vivere in famiglia e ricerca di nuove relazioni” a cui hanno partecipato giovani dai 13 ai 18 anni, provenienti da varie parti d'Italia. Vi presentiamo qui le foto, raccolte per temi e con brevi didascalie, che raccontano i vari momenti vissuti. Vi rimandiamo alla locandina (scaricabile qui a lato) dove, oltre ad altre foto, si può leggere un interessante resoconto fatto dai giovani attraverso le risposte più significative a quattro domande, che sono state poste loro al termine dell'incontro.

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Convegno di Maguzzano dei gruppi del MMBE del Nord Italia, sabato 29 e domenica 30 aprile 2017

I gruppi del MMBE del nord Italia, sabato 29 e domenica 30 aprile hanno tenuto il loro primo convegno presso l'Abbazia benedettina di Maguzzano in Lonato sul Garda (BS), oggi centro di spiritualità, retta dai Figli di san Giovanni Calabria.
Come era stato annunciato su questo nostro sito web, nel contesto del primo centenario delle apparizioni a Fatima in Portogallo, è stato approfondito il tema “I contenuti del messaggio di Fatima nei Messaggi di Betania, per la vita del Movimento”.

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13-15 ottobre Convegno dei gruppi a Betania festa del 1° Centenario di Fatima

Nei giorni 13 – 15 ottobre 2017 abbiamo tenuto a Betania in Zagarolo il Convegno dei gruppi, per celebrare in unione a tutta la Chiesa il 1° centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima.
Dopo un primo convegno nell'aprile scorso a Maguzzano (Lonato BS), dove abbiamo affrontato ''il contenuto del messaggio di Fatima nei messaggi di Betania, ora ci siamo concentrati sulla dottrina del Cuore Immacolato di Maria, nostro rifugio, ed il significato della nostra consacrazione al suo Cuore.

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In ricordo del diacono permanente Giuseppe Mazzolini della diocesi di Cremona

Vogliamo qui ricordare il nostro caro diacono Giuseppe Mazzolini che è salito al Cielo il 4 gennaio 2017, all'età di 83 anni. Ha seguito per circa 17 anni il cenacolo familiare del Movimento Mariano Betania Ecclesiale presente nella parrocchia di Cristo Re in Cremona.
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Don Giorgio


7° Incontro giovani a Betania - dicembre 2016

Dal 27 al 30 dicembre 2016 qui al Centro di Betania abbiamo avuto la 7ª edizione del raduno dei giovani provenienti da varie regioni d'Italia. Con loro abbiamo approfondito un tema formativo

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Incontro a Parma di gruppi dell'Emilia e Lombardia -  19-20 novembre 2016

La chiesa di Monticelli
La chiesa di Monticelli

Nei giorni 19 e 20 novembre si è svolto un incontro di gruppi delle zone della Lombardia e dell'Emilia a Monticelli Terme (vicino a Parma), presso il Centro Diocesano di Spiritualità Coniugale "La Tenda di Sara e Abramo". L'idea è nata dal desiderio dei coniugi Roberto e Adriana di Parma e del loro gruppo, di fare un ritiro presso quel Centro.
Saputa la notizia, anche altri gruppi hanno aderito a questa iniziativa; così nelle due giornate hanno partecipato più di 80 persone provenienti da Parma, Cremona, Mantova e Casalmaggiore. Ha animato il ritiro l'Assistente spirituale del Movimento Mariano Betania Ecclesiale, don Giorgio.

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Un gruppo di Santo Stefano Lodigiano festeggia i 30 anni

La parrocchia Assunzione Beata Vergine Maria a Santo Stefano Lodigiano
La parrocchia Assunzione Beata Vergine Maria a Santo Stefano Lodigiano

Martedì 25 ottobre è stato un giorno di grande festa per il Movimento Mariano Betania Ecclesiale a S. Stefano Lodigiano, riunitosi per festeggiare il trentesimo anniversario dal giorno che è nato.
Il gruppo, come ogni martedì, anche in questo giorno si è incontrato recitando il s. Rosario, leggendo il messaggio e concludendo con la s. Messa celebrata dal nostro parroco per ringraziare dei 30 anni del gruppo. È stato pregato in suffragio di Gianna, della mia nonna che ha iniziato il gruppo, e di tutti i defunti che negli anni hanno frequentato.

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Incontro dei gruppi del Veneto e Trentino a Santo di Thiene (VI) domenica 2 ottobre 2016

Il 2 ottobre scorso si sono radunati presso la Parrocchia di Santo di Thiene (VI) i gruppi del Veneto e del Trentino, con la partecipazione di alcune persone in rappresentanza dei gruppi di Parma e Casalmaggiore. Si sono ritrovati per una giornata da condividere insieme circa 130 persone. Ha partecipato all'incontro l'Assistente spirituale del Movimento, don Giorgio De Santis.
Il numero dei partecipanti a questi raduni di zona con cadenza semestrale, va crescendo di volta in volta, da quando alcuni anni fa l'appuntamento è nato timidamente e spontaneamente.

In ogni incontro si approfondisce un tema specifico per la formazione; in quest'incontro si è trattato: “La missione di Betania nella Chiesa e con la Chiesa”. È stato scelto questo tema perché il Papa attraverso le sue parole, spinge continuamente per una Chiesa in uscita e missionaria, e perché tradizionalmente il mese di ottobre è dedicato alle missioni.

Generalmente l'incontro si svolge in tre momenti: la santa Messa, poi dopo il santo Rosario e la lettura di un Messaggio tratto dalla collana “Gesù e Maria agli uomini d'oggi”, ci si intrattiene e si dialoga insieme sull'argomento; segue il pranzo; anch'esso è un momento di grande fraternità e condivisione dove si rinsaldano amicizie nuove e antiche.

È doveroso ringraziare da parte del Centro, il parroco don Massimo Toniolo, che stima il Movimento e collabora attivamente da molti anni; egli è sempre un punto di riferimento e anche di appoggio per il vantaggio dei locali di cui dispone la Parrocchia e l'organizzazione dei suoi bravi e gentili volontari. Un altro importante grazie va a tutti coloro che hanno collaborato a organizzare quest'evento che fa sperimentare sempre molta gioia a chi vi partecipa.

NB: Si può già preannunciare che il prossimo appuntamento per questa zona, si terrà in primavera 2017, presso l'Abbazia di Maguzzano nel comune di Lonato (BS), sul lago di Garda.


Estate 2016 - Attività con i giovani

L'incontro dei giovani del Movimento in questo giugno 2016, ha fatto nascere nel loro cuore altri desideri che sono maturati in alcune iniziative estive, non partecipate da grandi numeri, ma significative per l'esperienza vissuta e condivisa.
Con il supporto dell'Assistente spirituale don Giorgio, alcuni dei giovani si sono ritrovati a Padova e a Pergine (TN) per alcuni giorni di vacanza, ospiti delle famiglie conosciute. È un modo per crescere e maturare in quella comunione generosa, amicizia sincera, fede vera che si cerca di seminare e far sperimentare ai giovani. È bello costatare come anche in queste occasioni si attivano le famiglie ed i gruppi della zona secondo quello spirito di fraternità dell'Opera di Betania, per cui cresce la comunione fra tutti.
Un'altra iniziativa proposta, è stata l'esperienza di condivisione e di volontariato che alcuni di essi hanno voluto fare con la Comunità del Centro in Zagarolo. Due ragazzi e due ragazze hanno voluta raccontarla loro stessi:

 

Testimonianze


Ciao, siamo Emanuele e Federico
Vogliamo raccontarvi della fantastica esperienza che abbiamo vissuto nei giorni del mese di agosto 2016.
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6° Incontro giovani a Betania - giugno 2016

I giovani riuniti davanti alla porta santa del Giubileo del convento di S. Francesco a Bellegra (RM)
La Porta santa del Giubileo a Bellegra (RM)

Sono ripartiti carichi di gioia e di amicizia, più di quando sono arrivati, i 25 giovani dai 13 ai 18 anni  arrivati dai gruppi del MMBE nelle varie regioni d'Italia, che dal 27 al 30 giugno hanno partecipato all'incontro per loro al Centro.
Siamo alla sesta edizione dalla nascita dell'iniziativa nel 2014. In ogni incontro si approfondisce un tema che riguarda la loro vita vissuta. Questa volta sono stati particolarmente interessati all'aspetto delle passioni e sentimenti che vivono dentro da cui sono coinvolti fortemente e condizionati. Ognuno dei sacerdoti li ha aiutati a riflettere da vari aspetti, quello antropologico, quello biblico e quello spirituale alla luce delle parole dei messaggi. Poi a gruppetti tra di loro si sono confrontati sui temi condividendo quello che vivono, riportandolo poi tutti gli altri.
Ha favorito il tutto, il luogo silenzioso nel verde, il clima di pace, amicizia sincera, i momenti di ricreazione e gioco e la spiritualità che si respira qui nel Santuario mariano.
Alcuni di loro che solitamente non hanno mai saltato un incontro, sono stati impediti dagli esami di maturità, questo ha fatto nascere la proposta di venire qualche giorno durante l'estate e già si stanno organizzando. Abbiamo lanciata anche la proposta di incontri regionali di zona, come già da alcuni anni fanno gruppi degli adulti.
Noi del Centro abbiamo il cuore che si riempie di gioia nel vedere questi buoni frutti che il Cuore Immacolato di Maria va seminando. Giovani che, pur vivendo dentro un mondo dissipato, amano l'Opera, desiderano approfondire la fede. Sono piccoli fiori del giardino della Madonna, speranza per la Chiesa e tutta l'umanità.


Prossimo incontro dei giovani del Movimento presso il Centro di Zagarolo

Dal 27 – 30 giugno 2016 al centro di Zagarolo si ritroveranno i giovani che fanno parte del Movimento Mariano Betania Ecclesiale per crescere insieme in amicizia e spirito di fede. Il tema che si tratterà sarà: “passioni  emozioni  e  sentimenti dentro di noi”. Riportiamo qui di seguito il programma di massima previsto per quei giorni. [Link al pdf]


Betania all'udienza del Papa  il 30 aprile 2016

Era un evento atteso da molto tempo e da tante persone, quello che è avvenuto sabato 30 aprile a piazza san Pietro: il nostro vescovo diocesano, mons. Domenico Sigalini, ha accompagnato i partecipanti ai gruppi del Movimento Mariano Betania Ecclesiale all'udienza del santo Padre Papa Francesco.
Da qualche anno il vescovo aveva proposto a noi del Movimento Mariano Ecclesiale Betania di andare dal Papa, per mostrargli la nostra presenza, il nostro amore e il nostro legame alla santa Chiesa. Attendevamo soltanto il momento propizio e l'indizione dell'Anno Giubilare ci ha dato la spinta che, con la supervisione del Vescovo, ci ha permesso di concordare tempi e modi dell’udienza papale.
A fine gennaio abbiamo comunicato la data dell'udienza ai gruppi e la notizia ha suscitato molto entusiasmo, perché attesa da tempo. Subito sono iniziate le adesioni, allargate per l'occasione anche ad amici e simpatizzanti del Movimento, per offrire loro l'opportunità di partecipare al Giubileo a Roma.
E così, la mattina del 30 aprile, ci siamo ritrovati in circa 300 persone all'appuntamento dato per tutti alle ore 7,30 in piazza San Pietro. È stato molto bello rivedere riuniti insieme i tanti volti degli appartenenti ai gruppi di preghiera diffusi in molte regioni d'Italia: Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto, Trentino, Umbria, Puglia, Calabria e Lazio.
In mezzo ad un grande afflusso di pellegrini, ci siamo radunati vicino l'obelisco e così, nell'attesa dell'udienza del Papa, abbiamo avuto il tempo di salutarci fraternamente tra noi. Anche il nostro Vescovo, dal settore delle autorità sul sagrato, è venuto al nostro settore per farci un breve saluto.
Nella bellissima giornata davanti alla basilica il nostro pensiero è andato anche alle tante persone che non hanno potuto condividere l’udienza e che comunque hanno potuto seguirci grazie alla televisione e alle foto che abbiamo inviato loro.
Alla gioia grande, che era tangibile sul volto di tutti, ha sicuramente contribuito la preparazione spirituale curata sui pullman durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Il momento della catechesi del Papa ci ha visti raccolti in un silenzio attento. Nel tema dell'udienza - Misericordia e Riconciliazione con Dio – ci siamo trovati rispecchiati come Opera Betania, che è un intervento straordinario di manifestazione d'amore del Cielo agli uomini d'oggi, un efficace aiuto sulla via della salvezza.
Dio “vedendoci nel pericolo, ancora di più ci viene a cercare” - ha detto il Pontefice - “non si rassegna mai alla possibilità che una persona rimanga estranea al suo amore”. “Gesù viene a cercarci come un bravo pastore che non è contento fino a quando non ha ritrovato la pecora perduta... Lui ricostruisce il ponte che ci ricongiunge al Padre e ci permette di ritrovare la dignità di figli”. Ed è proprio questa dignità di Figli di Dio che la Madonna desidera fortemente che noi comprendiamo e viviamo.
Concludendo il Papa ha raccomandato poi, specialmente ai sacerdoti, di non mettere ostacoli alla riconciliazione.
Al termine dell'udienza, il momento bello, che ci ha sorpresi e fatto gridare di gioia, è stato quando, facendo i saluti, il Papa ha detto: ...Saluto i numerosi gruppi parrocchiali, le associazioni, specialmente il movimento mariano “Betania ecclesiale” .
Il Papa ha poi salutato personalmente i vescovi e le autorità presenti, e il nostro vescovo gli ha consegnato nelle mani un volume dei messaggi “Gesù e Maria agli uomini d'oggi”. Anche questo era un desiderio di tutti noi: che il Papa potesse conoscere l'Opera come la Madonna stessa aveva chiesto: “Andate dal Papa, ditelo: “Queste sono le parole” (1 luglio 1999).
Subito dopo l'udienza abbiamo partecipato come gruppo alla santa Messa in Basilica presieduta dal cardinale mons. Angelo Comastri. Concelebrava il nostro Vescovo, mons. Domenico Sigalini, quattro sacerdoti del Movimento e altri presbiteri che accompagnavano numerosi gruppi di pellegrini.
Dopo la celebrazione eucaristica abbiamo varcato la Porta Santa della Misericordia, rinnovato le promesse battesimali e pregato per il santo Padre, così da completare il nostro Giubileo con il cuore colmo di gioia e di grazia.
In piazza abbiamo poi salutato le persone del movimento che dovevano ripartire subito, mentre con gli altri, stando seduti sotto i bracci del colonnato della basilica, abbiamo consumato il pranzo fraternamente, ammirando il grande scenario della piazza.
In quei giorni, i tanti ospiti che hanno riempito il Centro, la casa di Betania, sono stati accolti dal calore fraterno che sempre la Comunità offre a chi viene. Essi, con gli incontri e le catechesi, hanno potuto nutrirsi della parola sostanziosa dei Messaggi celesti e della liturgia Eucaristica nel santuario.
Nei giorni successivi molti sono stati gli echi dell'evento, con le tante telefonate di ringraziamento e le espressioni di gioia per tutta la grazia ricevuta e l’amicizia scambiataci in questo importante evento ecclesiale.
Come ci ha salutato il papa così pure vi auguriamo noi: “...vi affido tutti alla materna protezione della Vergine Maria”.

[Leggi il testo integrale dell'udienza]


Udienza in piazza san Pietro con il Vescovo diocesano: Programma di sabato 30 aprile

Udienza in piazza san Pietro con il Vescovo diocesano:

Programma di sabato 30 aprile

Ecco le indispensabili informazioni essenziali per partecipare all'udienza del Papa in piazza san Pietro a Roma con il Movimento Mariano Betania Ecclesiale, accompagnati dal nostro Vescovo mons. Domenico Sigalini. Al termine dell'udienza compiremo anche il Giubileo varcando la Porta Santa.

APPUNTAMENTO: (qualsiasi mezzo si scelga di arrivare) per tutti è a Roma alle ore 07.30 di sabato 30 aprile.

CI RITROVIAMO: alla fine di via Della Conciliazione davanti a piazza san Pietro; là distribuiremo il gratuito biglietto d'ingresso, e si passerà insieme come gruppo il controllo ai varchi di sicurezza, verso la zona della piazza

che ci verrà assegnata. Attenderemo il Papa in piazza fino a tarda mattinata, è perciò consigliabile aver con sé un

minimo di bevande e merenda, ed anche qualcosa per ripararsi dal sole o dalle intemperie a secondo delle condizioni meteorologiche.

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE:

- Le prenotazioni che ci sono già pervenute hanno esaurito la capienza della nostra casa. Coloro che desiderano

aggiungersi possono provvedere altrimenti in questo modo:

- Telefonando a Martina 333 6043598, oppure scrivendo per email: martina.bacher13@gmail.com


Nuova festa dei giovani del Movimento al centro di Zagarolo

 

Dal 6 al 9 settembre 2014 al centro di Zagarolo si ritroveranno i giovani che fanno parte del Movimento Mariano Betania Ecclesiale per trascorrere nuovamente dei giorni di festa, di conoscenza e di amicizia assieme. Riportiamo qui di seguito il programma previsto per quei giorni.


La festa dei giovani del Movimento al centro di Zagarolo

 

Dal 26 al 29 giugno al centro di Zagarolo si sono ritrovati alcuni giovani del Movimento Mariano Betania Ecclesiale per un ritiro di amicizia con Gesù. Riportiamo qui di seguito un articolo scritto da due di loro e alcune impressioni che ci hanno inviato.


Lettera del Vescovo ai confratelli sul Movimento

Pubblichiamo la lettera che il vescovo Mons. Domenico Sigalini ha inviato ai confratelli per presentare il Movimento Mariano Betania ecclesiale Lettera ai Vescovi e la nota informativa acclusa in formato PDF


Un’ospitalità d’eccezione!

Il 4 luglio 2013 la comunità che vive ed opera a Betania ha vissuto una giornata particolare, in quanto ha offerto un’ospitalità d’eccezione nei confronti di 40 giovani seminaristi e 6 formatori del Pontificio Seminario Leoniano di Anagni (FR).

Tra i sacerdoti formatori erano presenti il rettore don Gianni Checchinato e il direttore spirituale don Franco Proietto.
La visita al nostro centro è stata una delle tappe del pellegrinaggio a piedi che i seminaristi hanno svolto a partire da Anagni per raggiungere Roma, in occasione dell’incontro che Papa Francesco ha loro dedicato nei giorni 6-7 luglio, assieme a novizi, seminaristi e aspiranti religiosi di tutto il mondo. L’evento, con il tema specifico “Mi fido di te” era incluso negli appuntamenti del calendario speciale per l’ANNO DELLA FEDE.
Tra gli studenti vi erano giovani provenienti da ben 13 diocesi del Lazio meridionale.
La nostra comunità si è preparata all’accoglienza con impegno carico di letizia e generosità, secondo lo spirito insito di Betania, ovvero quello dell’amicizia e dell’ospitalità.
All’arrivo dei ragazzi verso le 16.00, vi è stato un momento ricreativo con successiva sistemazione degli stessi nei vari locali della casa.
Una briosa vivacità si è manifestata anche nelle condizioni meteorologiche, in quanto alla venuta dei seminaristi è seguito uno scrosciante temporale estivo e subito dopo l’irrompere del cocente sole di luglio, irresistibile per molti dei nostri ospiti, che si sono divertiti con qualche tiro di pallone sul verdeggiante prato antistante la nostra casa.
Dopo la sistemazione nelle camere, i ragazzi si sono concessi un po’ di svago, per riprendersi dalla calura e dalle fatiche del pellegrinaggio.

 

Alle 19.00 si è celebrata, come di consueto, la S. Messa nella cappella di Betania, presieduta dal rettore del seminario.
La celebrazione si è svolta con la piena partecipazione dei seminaristi che hanno animato la liturgia con suggestivi canti corali, che si sono innalzati penetranti nelle mura della chiesetta e nei cuori dei presenti, commovendo ed emozionando i partecipanti.
Sicuramente è stato il momento più intenso della giornata! Riuniti nello spezzare il Pane della Mensa Eucaristica, la comunità di Betania, alcuni membri del Movimento, i seminaristi e i sacerdoti hanno potuto sperimentare l’unione mistica dei cuori che solo Gesù può operare nella sua chiesa, sotto la protezione materna di Maria SS.ma.
Alla S.Messa è seguita la recita comune dei vespri. Verso le 20.30 ci si è ritirati per la cena, che si è svolta in un clima di vivace scambio e reciproco desiderio di familiarità ed amicizia.
La serata è proseguita con la proiezione nella sala conferenze del filmato di presentazione del Movimento Mariano Betania –Amare, guidare, soffrire –, per rispondere al desiderio di conoscenza ed approfondimento sull’opera manifestato da alcuni degli ospiti.
L’ultima parte della serata è stata caratterizzata dal formarsi di spontanei quanto piacevoli gruppi di conversazione tra gli ospiti e i membri della comunità.
Il mattino del 5 luglio i nostri ospiti, dopo le lodi alle 6.30 seguite dalla colazione, verso le 7.00 hanno ripreso il loro pellegrinaggio, salutandoci con riconoscenza per l’accoglienza calorosa ricevuta.
Noi, che con tutto il cuore desideriamo essere membra vive della Chiesa ed immagini viventi della nostra Mamma Celeste, abbiamo affidato sin dal principio a Lei quest’avvenimento, perché porti tutti i frutti che il Padre celeste attende, invocando una sua speciale protezione per questi giovani in cammino per diventare suoi sacerdoti!


Viaggio nei gruppi in Lombardia 14-17 giugno 2013: Mantova e dintorni

Qualche mese fa la responsabile dei gruppi Betania di Mantova ci aveva invitato, noi del Centro di Zagarolo, a partecipare al loro ritiro mensile dei gruppi di Mantova, Cremona e Parma. Accogliendo il suo invito, siamo partiti in tre: Don Giorgio, Don Sandro e Don Alfredo.

In questo viaggio abbiamo incluso la visita a Casalmaggiore, a Cremona e a Bologna.

Negli incontri si mira ad alcuni obiettivi precisi suggeriti dalle necessità del momento. Uno dei punti importanti su cui ultimamente ci sembra giusto insistere è di responsabilizzare i laici dei gruppi perché invitino altre persone o aprano nuovi gruppi cosicché la ricchezza che la Mamma celeste ci ha affidato sia non solo custodita e praticata, ma anche fatta conoscere e donata a tante altre persone. «Date ciò che vi ho dato» è uno degli inviti che ricorrono costantemente nelle parole di Maria SS.

In Betania i laici in modo speciale sono stati chiamati a svolgere un apostolato attivo, donando alla Madre di Dio il loro cuore e le loro braccia a servizio di quest’Opera. La prima laica ad essere chiamata è stata Gianna stessa, perché fosse di esempio a tutti gli altri che avrebbero collaborato.

Un altro punto importante che si vuole sottolineare è di impegnarsi, secondo le proprie possibilità, a collaborare con la Chiesa locale e con i sacerdoti delle parrocchie di appartenenza. Anche noi nei viaggi cerchiamo di curare i rapporti con i sacerdoti locali. In questo viaggio abbiamo concelebrato con il parroco di Cappella e di Vicoboneghisio (frazioni di Casalmaggiore); il padre Rettore del santuario della Madonna della Fontana, e fatto visita alle suore Figlie di Gesù sofferente in Vicomoscano (frazione di Casalmaggiore) e celebrato la Messa nella loro cappella.

A Curtatone il parroco, anche se assente per impegni, è stato ben felice di farci celebrare la S. Messa domenicale ai suoi fedeli.

Ringraziamo di cuore i sacerdoti e le suore che ci hanno accolto con tanta disponibilità e amicizia.

Ecco in breve un resoconto degli incontri tenuti.

Il venerdì sera (14 giugno) dopo cena ci siamo incontrati con il gruppo di Cappella (Casalmaggiore). Erano presenti circa 12 persone, di cui due, invitate per l’occasione, per la prima volta.

Alcune frasi del messaggio letto (31 maggio 1970; 2° vol. n.80) sono state particolarmente commentate dai presenti: «Le grazie si comprano con l’amore»; «Se non vedono me (Maria SS.), vedono te. Io sono dove sei tu. E sai come si devono accorgere che io sono in te? Nella grandezza del tuo amore … della tua fede … della tua parola … della tua preghiera»; «Non c’è parola che può penetrare nei cuori come può penetrare la mia, perché essa viene dall’amore. Amore incomparabile».

Il sabato pomeriggio abbiamo incontrato il gruppo di Cremona; erano in 25, fra cui tre in rappresentanza del gruppo di Casalpusterlengo e alcune nuove. Ci siamo radunati nella Chiesa di San Bassano dove ci ha accolto il sacerdote rettore. Anche lui ha partecipato con interesse all’incontro.

Abbiamo meditato sul messaggio di Maria SS. Dato a Cremona tanti anni prima (5 giugno 1984; 14° vol. n. 9). La Mamma Celeste afferma che il primo bisogno degli uomini è di prendere e di possedere Lei. Poi dice. «Dio non fa violenza, non fa guerra per prendere l’uomo. Dio ama l’uomo per prendere l’uomo». E ancora, quante opere Dio ha fatto: «Più opere che stelle!».

Domenica pomeriggio (16 giugno) a Curtatone (quartiere di Mantova) ci siamo ritrovati in 80, di cui 9 per la prima volta, per l’incontro.

Va riconosiuta l'abnegazione di quanti hanno aprtecipato sfidando il caldo dell'ora pomeridiana, e affrontando un viagigo non breve per poter essere presenti.

Nell’incontro si è letto il messaggio dato da Gesù a Mantova il 14 giugno 1991 (15° vol. n.56). In esso Gesù raccomanda di prendere la sua Mamma come ha fatto Lui; poi prosegue dicendo: «Se non si praticano questi miei insegnamenti, questo volere del Padre, mio volere, con quale altro modo si può rimediare a questi grandi errori?». Afferma anche che vi è tanta resistenza e incredulità nei cuori e conclude: «Per chi non mi vuole Io non ci sono. Io ci sono, ma per quelli che mi vogliono».

Le persone nuove le abbiamo riunite a parte dopo l’incontro per presentare l’opera in modo più dettagliato e stimolarle ad aprire un nuovo gruppo. Alcune di loro hanno accettato subito con il proposito di iniziare dopo l’estate.

Un bene che si produce in questi ritiri di zona è che le persone fraternizzano fra di loro e sentono di condividere qualcosa di più grande rispetto al gruppo locale: si percepisce che si è parte viva della Chiesa. Oltre a ciò ognuno riprende più forza e slancio nel dare testimonianza ogni giorno come figli di Dio e di Maria SS.

Il giorno di lunedì 17 abbiamo fatto visita al santuario della Madonna di San Luca a Bologna e nel pomeriggio abbiamo incontrato una signora (con altre due amiche) interessata a conoscere l’opera di cui aveva sentito parlare.

Hanno scelto loro stesse un messaggio (26 maggio 1974; 5° vol. n. 16), che poi hanno ascoltato meravigliate.

In esso la Mamma Celeste parla delle case che ospitano i gruppi: «Bisogna che si distinguano perché queste sono le case della Mamma». Al termine del fraterno incontro, si sono accordate per iniziare un nuovo gruppetto a settembre.

Questi viaggi sono dei momenti di grazia sia per noi che partiamo dal Centro di Zagarolo perché sperimentiamo un aumento di forza, slancio e gioia, sia per tutti gli altri che vi partecipano.

Si tocca con mano quanto dice un messaggio: «I vostri cuori portano la grazia operante per mezzo del vostro umano il Padre vostro vuole distribuire nel mondo la sua opera, la sua luce, il suo amore, la sua bontà» (Maria SS, II vol. Sac. pag.73).


I tre vescovi (monss. Renato Spallanzani, Pietro Garlato, Vittorio Tomassetti) il giorno della Consacrazione della Chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria
I tre vescovi il giorno della Consacrazione della Chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria

1993 - 29 Maggio - 2013
Vent’anni dall’inaugurazione del Centro di Zagarolo

 

I ricordi e il desiderio della Madonna

Molti di noi hanno vissuto personalmente e ben ricordano quel 29 maggio 1993, quando l’Opera di Betania vide finalmente completata la Casa che la Madonna, fin dai primi messaggi, desiderava:

«Vi ho chiesto un’opera. Figlie, quant’è grande quest’opera! É un’opera che vuole far vivere un amore immenso nei cuori che vi parteciperanno. [...] Ecco la mia guida: figlie, voglio che quest’opera si distenda fino al mondo intero. Figlie, qui possono venire poche persone; la mia opera non può essere così ristretta, come il mio amore non si ferma ad un solo cuore. Verranno per voi giorni di grande gioia quando, per il vostro lavoro, vedrete fiorire l’opera da voi incominciata. Una casa più grande, una casa aperta a tutte le ore, notte e giorno. Una casa dove si può liberamente parlare, pregare. Verranno a dissetarsi. Quante creature a voi ancora sconosciute! Sono lontane! Figlie, quanti cuori sono vuoti, non conoscono il vero amore. Io voglio questa casa e sarò io stessa a condurle in mezzo a voi. Una casa senza lussi, ma piena d’amore.» (Maria SS.ma, 6-12-1966).

Gli inizi

Da quando Betania, dieci anni prima, si era trasferita al Colle Collecchie di Zagarolo, il lavoro e l’impegno era stato continuo, anche se a volte con pochi mezzi e in semplicità, per adattare le piccole costruzioni rurali esistenti alle finalità di accoglienza e formazione che il Cielo aveva indicato. E ancora più grandi furono le difficoltà per arrivare alla nuova grande costruzione, ma tutte superate con l’aiuto dela Provvidenza.

 

Il 29 maggio 1993 - vigilia di Pentecoste
Il 29 maggio 1993 era la vigilia di Pentecoste. Erano presenti decine e decine di sacerdoti e centinaia di fedeli provenienti da varie parti d’Italia. La cerimonia fu officiata in forma solenne. Il vescovo mons. Pietro Garlato, in concelebrazione con l’allora vescovo di Palestrina mons. Vittorio Tomassetti e con il vescovo emerito mons. Renato Spallanzani, ha presieduto la solenne concelebrazione per l’inaugurazione del Centro e la consacrazione della chiesa annessa dedicata al Cuore Immacolato di Maria SS.ma. Erano i tre vescovi che avevano sostenuto Betania nella sua crescita.

Al termine del rito, mons. Tomassetti nel saluto conclusivo ha affermato: «Questo luogo è un segno, è un richiamo alla preghiera, alla spiritualità in un tempo come il nostro, in cui proprio questo valore va riscoperto, va affermato, va evangelizzato». E inoltre: «Assicuro la mia preghiera perché questo Centro diventi un fermento nel mondo».

 

Vent’anni dopo
A distanza di vent’anni, con amore e gratitudine possiamo affermare, come testimoni, che la Mamma Celeste ha potuto compiere in questo Centro cose grandi per la formazione spirituale dei suoi figli. Naturalmente l’ha fatto per mezzo di Gianna anzitutto e poi di tanti altri fedeli che hanno dato qualcosa di sè e del proprio tempo per la continuità di quanto iniziato, ma ricevendo in cambio molto di più.

E il cammino continua giorno dopo giorno, momento per momento diremmo, verso il compimento del progetto del Padre in questo posto.


Giornata dei movimenti: incontro con papa Francesco

Il giorno 18 maggio abbiamo avuto la gioia di partecipare come Movimento alla veglia di pentecoste a Roma in piazza San Pietro con papa Francesco. Questo è stato il primo dei due giorni in programma nell’anno della fede, dedicati ai Movimenti e Associazioni Ecclesiali. L’iniziativa della nostra partecipazione è partita pochi mesi fa dal nostro vescovo Domenico Sigalini, e accolta da noi con gioia ed entusiasmo.

Qui nel centro di Zagarolo ci si è dati da fare per organizzare l’evento sia a livello di informativa per i vari cenacoli sia a livello logistico per l’accoglienza dei pellegrini. Un discreto numero di persone provenienti dai vari gruppi di preghiera presenti in Italia, hanno aderito facendoci dono della loro presenza. Erano presenti delle rappresentanze dei gruppi di Padova, Camposampiero Fratte di Santa Giustina in Colle, Casalpusterlengo, Cremona, Casalmaggiore, Mantova, Parma, Fiuggi, e naturalmente noi del Centro di Zagarolo.

In piazza San Pietro, gremita fino ad invadere Via della Conciliazione, vi erano circa duecentomila persone provenienti dai centocinquanta movimenti ecclesiali ufficialmente iscritti. Noi del Movimento Mariano Betania eravamo un centinaio di persone, tutte in cappellini e foulard blu con la scritta Betania e due grandi striscioni: il primo con su scritto “Movimento Mariano Betania” il secondo recante la scritta “Viva il papa”. Don giorgio De Santis era seduto sui posti riservati sul sagrato con gli altri rappresentanti dei vari Movimenti. Grande è stata la gioia di sentirci elencati come Associazione Betania nelle ore che hanno preceduto l’arrivo del Sommo Pontefice, dove abbiamo potuto ascoltare commoventi testimonianze personali e canti. Encomiabile è stata la disponibilità di molti di noi ormai non più giovanissimi che però hanno voluto esserci. E la stanchezza è stata ampiamente ripagata dalle parole ispirate e cariche di amore del nostro papa Francesco con il suo appello di andare verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano, ma uscire. Gesù ci dice: “Andate per tutto il mondo! Andate! Predicate! Date testimonianza del Vangelo! (cfr Mc 16,15). Ci siamo sentiti Chiesa insieme con tutta la Chiesa in quella armonia che come dice il papa è frutto dello Spirito Santo: Nella Chiesa l’armonia la fa lo Spirito Santo. Uno dei Padri della Chiesa ha un’espressione che mi piace tanto: lo Spirito Santo “ipse harmonia est”. Lui è proprio l’armonia. Solo Lui può suscitare la diversità, la pluralità, la molteplicità e, nello stesso tempo, operare l’unità.

Alcuni fra noi hanno conosciuto persone di altre realtà ecclesiali facendo amicizia e scambiandosi i contatti. Tornati al Centro di Zagarolo a sera inoltrata i pellegrini hanno potuto usufruire del meritato riposo. L’indomani dopo la messa di Pentecoste celebrata presso la nostra cappella, ci siamo riuniti per un incontro, dove ascoltato un messaggio della Mamma Celeste, i sacerdoti ne hanno dato spiegazione e si è concluso con un momento di riflessione e condivisione di ognuno sul nostro specifico carisma. Ne sono uscite delle testimonianze ispirate e cariche di fede ed entusiasmo di persone che vogliono dedicarsi al Movimento Mariano Betania, con rinnovato fervore, per la Chiesa con la Chiesa e nella Chiesa. Vogliamo fare nostre le tre parole che papa Francesco ci ha ricordato nell’omelia il giorno di Pentecoste: ...novità, armonia, missione. La liturgia di oggi è una grande preghiera che la Chiesa con Gesù eleva al Padre, perché rinnovi l’effusione dello Spirito Santo. Ciascuno di noi, ogni gruppo, ogni movimento, nell’armonia della Chiesa, si rivolga al Padre per chiedere questo dono. Anche oggi, come al suo nascere, insieme con Maria la Chiesa invoca: «Veni Sancte Spiritus! - Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore!(Testo integrale dell'omelia).

Dopo il pranzo ci siamo intrattenuti ancora con i pellegrini finchè sono ripartiti per le loro case.

Ringraziamo il Signore e la Madre nostra Maria Santissima per i doni dello Spirito Santo scesi in questi giorni con abbondanza su di noi.


Il Decreto di approvazione

 

Siamo lieti di pubblicare il decreto tramite cui Sua Ecc.za Mons. Domenico Sigalini concede all’Associazione Betania la personalità giuridica privata e pertanto di essere il referente giuridico del Movimento Mariano Betania presso le autorità civili e religiose; alla stessa Associazione affida il mandato di seguire spiritualmente gli aderenti al Movimento Mariano Betania.

Infine, un’ultima nota a riguardo della qualifica "ecclesiale" che il vescovo desidera venga aggiunto nella denominazione classica di "Movimento Mariano Betania": Mons. Sigalini ne aveva già parlato in varie occasioni, tra cui in una visita compiuta al Centro di Zagarolo, e durante l’omelia nella S. Messa in cui ha ammesso tra i candidati agli ordini sacri due vocazioni del Movimento Mariano Betania (1° dicembre 2012 Qui altre notizie)

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