Dal 27 al 30 dicembre 2016 qui al Centro di Betania abbiamo avuto la 7ª edizione del raduno dei giovani provenienti da varie regioni d'Italia. Con loro abbiamo approfondito un tema formativo
adatto alla loro età: “fidanzamento, innamoramento, amore vero”. Per l'occasione abbiamo invitato il prof. di lettere e filosofia Antonio Fiorito che ha saputo magistralmente esporre e
interagire molto bene con i giovani da raccogliere molti apprezzamenti.
In altri due momenti, con l'aiuto dei Messaggi celesti, ricchezza del nostro Movimento, i sacerdoti della Casa hanno approfondito il
tema: “l'amore vero” e “le sentinelle dell'amore”.
La sera del 28 il nostro vescovo mons. Domenico Sigalini ha voluto salutare il gruppo ed ha celebrato la santa messa intrattenendosi poi a cena.
Abbiamo voluto chiudere gli incontri con una visita al Monastero di san Benedetto a Subiaco, detto “Sacro Speco”. Uno dei monaci ha saputo ben illustrare le raffigurazioni artistiche della
vita del santo con riferimenti spirituali. Abbiamo concluso il giro con la celebrazione dell'Eucaristia nella suggestiva cappella dell'antico coro dei monaci.
I giovani sono stati invitati a scrivere le loro “impressioni a caldo” di quanto hanno colto dei vari momenti vissuti. Ne riportiamo alcune espressioni.
Andrea e Eleonora: «In questi giorni abbiamo vissuto una bellissima esperienza in cui abbiamo compreso la grandezza [dell'amore] del Padre e della Madre celeste, e come
questo amore si trasmette tra due persone che si amano veramente. Il discorso fatto col professor Fiorito è stato molto significativo poiché ci ha fatto comprendere come poter riconoscere e
distinguere l'amore in tutte le sue sfumature...
Anche il confronto che abbiamo svolto tra di noi ha aiutato molto, non solo a sapere i pareri altrui, ma soprattutto ci ha fatto conoscere le loro personalità ed emozioni.
Come conclusione possiamo dire che grazie a quest'incontro abbiamo compreso e apprezzato come l'amore vero può legare un fidanzato e una fidanzata in tutte le azioni quotidiane che essi
compiono assieme e grazie a questo legame le incomprensioni o gli smarrimenti da parte dei due possono essere risolte in modo pacifico».
Francesca: «Questa esperienza è stata per me molto interessante. Giovani amici che si ritrovano per vivere insieme delle giornate così belle ricche di conoscenza e allegria.
Il tema che abbiamo trattato, quello dell'amore, mi ha particolarmente colpito poiché al giorno d'oggi, soprattutto per noi giovani, non è chiaro cosa significa veramente "amare". Innamorarsi è
semplice, amare davvero è più difficile. Nell'amore c'è una completa donazione di se all'altra persona; esso non è soltanto qualcosa di astratto o sentimentale, parole dolci e gesti romantici, ma
un'azione concreta che talvolta richiede anche un po' di sacrificio.
Ma chi è disposto ad amare qualcuno in modo disinteressato, sacrificandosi per quella persona? Chi accoglie nel suo cuore "l'Amore vero", quello che " muove il sole e le altre stelle"
[Dante], ovvero quello di Dio Padre, che ci insegna ad amare veramente essendo la fonte dell'amore».
Filippo: «Tutti gli incontri sono una bella esperienza. Questa frase è diventata ormai un ritornello molto frequente sulla bocca dei ragazzi che vi hanno
partecipato.
Quest'ultimo incontro (almeno personalmente) ha dimostrato ancora quanto essi possano essere benefici per lo spirito. Dico questo in quanto, anche se non ho trovato molti ragazzi della
mia età (a differenza degli altri incontri precedenti) sono rimasto molto contento e questa felicità mi è servita quindi come conferma del fatto che ho ricevuto qualcosa di importante oltre alla
semplice amicizia».
Luca: «Questo è stato il primo incontro a cui ho partecipato, come prima esperienza posso dire di essere rimasto veramente contento. Innanzitutto ritengo che gli argomenti
che sono stati trattati in questi giorni, forse soprattutto per i ragazzi della mia età (ma non solo), siano stati veramente importanti, almeno per me è stato così. Ho avuto modo di capire molte
cose che prima magari ignoravo o trascuravo un po’. Ma ho anche avuto modo di conoscere altri ragazzi, nonostante della mia età non ce ne fossero molti, questo ha reso l’incontro ancora più
piacevole poiché c’è stato anche modo di confrontarsi e discutere insieme. Spero veramente di poter ripetere un esperienza altrettanto interessante e divertente e con l’occasione approfondire le
nuove conoscenze fatte in questi giorni»
Daniela ed Emanuela: «È sempre bello rincontrarsi tutti insieme qui a Betania per vivere queste esperienze utili alla crescita spirituale e dei rapporti di amicizia che ci
legano. Col susseguirsi degli incontri questo gruppo diventa sempre più grande, unito e maturo e ci permette di sperimentare ogni volta quella che è l'amicizia vera, che non si basa su un
semplice sentimento, ma sull'amore divino. Proprio per questo motivo in questo gruppo ci si trova bene, tanto che nessuno è tornato a casa deluso.
E che dire di questo incontro? Una delle cose che ci ha maggiormente colpito è stata la mattinata con il professor Fiorito. Oltre ad essere una cosa nuova, è stato secondo noi, molto bravo a
trattare questo argomento delicato e al tempo stesso molto presente nella vita dei giovani.
Capire qual è la differenza tra Amore "uso" e amore "dono" è importantissimo, poiché spesso i confini di questi due Amori non sono molto chiari, e ciò porta a commettere errori nella
vita.
Un'altra cosa che ci è molto piaciuta è stato il Messaggio celeste che abbiamo letto insieme con la successiva condivisione in gruppetti e i momenti di preghiera e di riflessione tenuti dai
sacerdoti. Infine ci ha fatto molto piacere la visita inaspettata del vescovo.»