2-6 gennaio 2022
All’inizio del nuovo anno siamo stati invitati a Betania per un incontro dedicato ai giovani. Siamo felici di esserci potuti incontrare nuovamente, tra noi ragazzi di tutta Italia, dopo un lungo
periodo di pausa dovuto alla pandemia e al timore dei contagi.
Con nostra sorpresa hanno aderito in 16. I ragazzi che hanno partecipato assiduamente, per lo più maggiorenni, provenivano da zone diverse d’Italia: provincia di Roma, Casalmaggiore,
Pergine, Calabria e qualcuno più lontano, da Edimburgo.
Il tema dell’incontro è stato “I fondamenti delle scelte per la realizzazione di sé”: un argomento che noi stessi abbiamo scelto di trattare in quanto ci riguarda da vicino. L’obiettivo
era di acquisire dei criteri di discernimento per avere luce nelle piccole e grandi scelte della vita.
A tal proposito, nell’arco dei 5 giorni, abbiamo svolto diverse attività: momenti di preghiera, catechesi, testimonianze, uscite e attività di svago. I sacerdoti ci hanno aiutati con le loro
catechesi: don Loris ha dato un’introduzione generale sul tema; don Alessandro lo ha sviluppato da un punto di vista antropologico; don Fabrizio e Milena hanno
parlato della fede come elemento fondamentale che dà luce nelle scelte; don Alfredo ha ripreso il tema della libertà in relazione ai 10 comandamenti; don Giorgio ci ha
accompagnati lungo tutto il percorso introducendoci alle giornate con un momento di preghiera comunitaria e, infine, ci ha guidati all’esame di coscienza, in vista delle confessioni a chiusura
dell’incontro.
La sera del secondo giorno abbiamo visto il film “Passa il favore”, condividendone impressioni e riflessioni il pomeriggio del giorno seguente. Alla sera dello stesso abbiamo ascoltato
le testimonianze significative di tre coppie di sposi che hanno abbracciato il carisma di Betania: Marco e Milena, Enrico e Serena, Alessio e Giusy. Le loro
storie, pur avendo inizi e vicissitudini differenti, hanno un punto in comune: aver costruito e consolidato il loro rapporto grazie alla fede e all’aiuto prezioso dei messaggi di Betania.
L’ultimo giorno abbiamo visitato l’Abbazia Greca di S. Nilo in Grottaferrata: un monaco di rito orientale ci ha accompagnato nella visita della loro chiesa, raccontandoci storie e vicende,
soffermandosi su similitudini e differenze con la liturgia di rito latino.
Al termine dell’incontro, prima di salutarci, abbiamo condiviso ciò che questa esperienza ha lasciato nei nostri cuori: gioia per i momenti passati assieme, spunti di riflessione da approfondire,
proposte per gli incontri futuri. Con il desiderio di incontrarci presto a Betania vi salutiamo e vi auguriamo un buon anno sotto la protezione e la guida della Mamma Celeste!
Un abbraccio dai giovani di Betania.
Con gioia e trepidante coinvolgimento ho preso parte a ben due occasioni dell'incontro dei giovani, tenutosi qui a Zagarolo al Centro del Movimento Mariano Betania Ecclesiale. È stata per me
un'occasione per ricevere da questi giovani cuori una spinta ulteriore di perseveranza nel cammino di fede, cercando, nello stesso tempo, di testimoniare loro la grandezza e la bellezza di dire
“sì” alla Mamma, giorno per giorno, momento per momento, nella fatica e nella consolazione. Questo per permettere al Cielo di realizzare il suo disegno di amore e di salvezza di noi figli.
Il pomeriggio del 3 gennaio ci siamo ritrovati, insieme a don Fabrizio, per affrontare il tema della Fede come orientamento per le scelte di vita, della propria libertà, del discernimento della
realtà. Dopo un'introduzione di carattere esplicativo e catechetico, abbiamo letto il messaggio numero 89 del volume 14. È il primo messaggio a cui ha assistito don Fabrizio ad appena 10 anni.
Riporto dal Messaggio alcune frasi chiave approfondite durante il dibattito.
“Il Paradiso […] è vostro. Ma Come bisogna guadagnarselo? Con la vostra scelta, con la vostra libertà! Fate che la vostra libertà sia libertà santa, che questa libertà vi porti sulla via del
Cielo.”
“Il Cielo offre, ma non fa violenza per far prendere. Il Cielo rispetta il dono della libertà.”
Da parte mia, ho voluto testimoniare come, conoscendo Betania a circa 22 anni, la mia vita sia totalmente cambiata e come la Mamma mi abbia accompagnata, passo dopo passo, nella conversione
personale e nella scelta vocazionale fondamentale, così come, ancora e sempre, mi assiste in ogni aspetto del mio vivere quotidiano.
Il dibattito è stato a tratti acceso, diversificato e interessato, soprattutto sull'aspetto di come conciliare la volontà di Dio con le personali spinte e tendenze a impostare e seguire sogni,
desideri e progetti.
La sera del 4 gennaio, Marco e io, assieme ad altre due coppie di sposi del gruppo di Gubbio, Enrico e Serena, Alessio e Giusy, ci siamo trovati dinanzi alla platea del giovane gruppo.
Abbiamo brevemente parlato del nostro cammino di fidanzamento e di sposi, sostenuto e corroborato dall’Amore della Mamma Celeste e dagli insegnamenti dei Messaggi.
Ci ha reciprocamente arricchito l'ascolto di ciascuna storia, carica di umanità, fragilità, momenti di gioia e dolore, ma caratterizzata sempre dall’impronta della Mano Onnipotente del Padre e
dell’Amore provvidente della Mamma Celeste!
Ci sono stati momenti di ilarità, ma anche di commozione e diverse domande da parte dei giovani, piacevolmente incuriositi e sollecitati dalle nostre esperienze.
La serata ci ha lasciato il cuore lieto, ricolmo di amore fraterno e gioia di condivisione.
Auguriamo di cuore ai giovani che erano presenti e a tutti i giovani del Movimento di riconoscere il vero autentico “tesoro” che l’Opera rappresenta per poter fare sempre più corona al Cuore
Immacolato della nostra Mamma!
Milena Paiano