Molti sacerdoti e religiosi hanno beneficiato dell'Opera e si sono impegnati a diffonderla secondo le possibilità nelle loro Chiese locali. Il primo tra tutti che si è dedicato a tempo pieno è stato il sacerdote diocesano don Tino Gaiani, di Padova, che chiese di poter risiedere presso il Centro a pieno servizio del Movimento. Dopo di lui, dai gruppi di preghiera sono sorte vocazioni sacerdotali per diffondere la spiritualità del Movimento Mariano Betania Ecclesiale. È nata così nell'Associazione Betania, una Fraternità sacerdotale, legata al vescovo diocesano, per assistere spiritualmente il Centro e i gruppi di preghiera e dare una concreta testimonianza sul valore dei Messaggi e dell'Opera nella vita della Chiesa.